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2014
05/01

Un giorno di riposo per l'impaziente Szalay

Il direttore del team Opel Dakar riflette sulla veloce tappa 5, smanioso di iniziare la 6 di domani


La quinta tappa, fra Sakn e Dakhla, è una vera prova di coraggio per via dell'alta velocità (130 km/h di media) e diverse trappole nascoste sul percorso, ma Szalay Balázs e László Bunkoczi hanno ottenuto un'eccellente prestazione. Grazie al co-pilota, la Opel Mokka ha sorpassato il vincitore di ieri, Michel Turon Barrere, anche sfruttando un suo errore di direzione.“Una tappa veloce, piena di ghiaia. Divertente, ma in alcuni punti davvero subdola. Dopo 8 km a tutta velocità, abbiamo dovuto evitare due enormi buche, e poi di nuovo, dopo altri 5 km. Bisognava stare molto attenti", ha spiegato Szalay.Il primo posto è stato perso a poche centinaia di metri dal traguardo, per un piccolo errore di direzione, superati nel finale da Schlesser.Un risultato comunque molto soddisfacente per la squadra, come afferma Szalay: "Sono molto contento e non stanco, come di solito a questo punto della gara. Vorrei iniziare subito la nuova tappa, ma i ragazzi hanno bisogno di riposo e la Mokka deve essere controllata, anche se sta andando molto bene".
Szalay, inoltre, ha una scommessa con il vecchio - e cinque volte vincitore della gara  - Jean-Louis Schlesser.  La posta in palio è un segreto e Schlesser è davanti 3 a 2. Ma la gara non è ancora finita: la parte più difficile della gara sta arrivando in Mauritania .

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